Le Frecce Tricolori in Alta Badia per la Coppa del Mondo di sci alpino

Immagine copertina

Coppa del mondo di sci alpino: le Frecce Tricolori stendono il tricolore in Alta Badia

Ultimo appuntamento del 2023 per la Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’ Aeronautica Militare

Questa mattina, in occasione di una delle tappe italiane della 38esima edizione della Coppa del Mondo di Sci Alpino, i velivoli MB339PAN della Pattuglia Acrobatica Nazionale dell”Aeronautica Militare – tra la prima e la seconda manche dello slalom gigante – hanno sorvolato la pista della Gran Risa, a La Villa, stendendo il verde, il bianco e il rosso della Bandiera italiana.

In uno scenario mozzafiato, tra le maestose vette dolomitiche, le Frecce Tricolori hanno effettuato l’ultimo sorvolo della 63^ stagione acrobatica, rinnovando quel connubio di preparazione, velocità e tecnologia che accomuna gli atleti dello sci alpino e il personale dell’Aeronautica Militare.

Un ultimo appuntamento per suggellare una stagione acrobatica che, nell’ anno della celebrazione del Centenario dell’Aeronautica Militare, ha visto presenti le Frecce Tricolori in tutti i capoluoghi italiani con l’iniziativa “AM ringrazia l’Italia” e portare in alto il Tricolore e le capacità del made in Italy in importanti eventi sia in Italia che all’estero.
Autore: Ufficio Pubblica Informazione
Fonte: 5° Reparto "Comunicazione"
www.aeronautica.difesa.it


𝐈𝐍 𝐕𝐎𝐋𝐎 𝐂𝐎𝐍 𝐋𝐄 𝐅𝐑𝐄𝐂𝐂𝐄 𝐓𝐑𝐈𝐂𝐎𝐋𝐎𝐑𝐈

I suggestivi scatti realizzati dal personale del Nucleo Fotografico delle Frecce Tricolori durante il sorvolo in Alta Badia, a bordo del velivolo utilizzato da Pony 8.
Le foto sono state pubblicate il 17 dicembre 2023, il giorno stesso del sorvolo, sui profili social istituzionali di Aeronautica Militare e Frecce Tricolori.

Cambio al Comando della PAN, Massimiliano Salvatore è il nuovo Comandante


Frecce Tricolori: cambio alla guida della Pattuglia Acrobatica Nazionale

Il Tenente Colonnello Stefano Vit ha ceduto il comando del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico al Tenente Colonnello Massimiliano Salvatore

Martedì 28 novembre si è svolta, presso l’hangar del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, la cerimonia di avvicendamento al Comando della Pattuglia Acrobatica Nazionale, tra il Tenente Colonnello Stefano Vit, Comandante uscente, e il Tenente Colonnello Massimiliano Salvatore, Comandante subentrante.
Alla cerimonia, presieduta dal Generale di Divisione Aerea Luigi Del Bene, Comandante delle Forze da Combattimento, hanno partecipato le massime autorità militari e civili della Regione Friuli Venezia Giulia.

Come da tradizione, la cerimonia a terra è stata preceduta dal simbolico passaggio di consegne in volo; un evento, questo, che avviene solo in occasione del cambio di comando e che pertanto rappresenta una rarità del programma acrobatico delle Frecce Tricolori.

I due piloti, assieme al resto della formazione, hanno effettuato una serie di evoluzioni fino ad arrivare al momento in cui il Tenente Colonnello Vit si è separato dalla formazione, lasciando i gregari al comando del Tenente Colonnello Salvatore, nuovo Comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale.



Nelle parole del suo discorso di commiato, il T.Col. Vit ha condensato l’emozione dei numerosi anni trascorsi nelle fila della Pattuglia Acrobatica Nazionale, iniziati nel 2012 come gregario, poi come Capo Formazione e infine, dal 2021, quale Comandante.
Ringraziando gli uomini e le donne delle Frecce Tricolori per il lavoro svolto al suo fianco e la sua famiglia per il quotidiano supporto, il T.Col. Vit ha voluto rimarcare l’importanza della missione assegnata al 313° Gruppo, sottolineando come costituisca di fatto “il biglietto da visita di un’Italia che lavorando in sinergia sa raggiungere risultati ammirati da tutto il mondo”.
Nell’assumere il comando il T.Col. Salvatore, 25° Comandante delle Frecce Tricolori, ha insistito sui concetti di “fiducia e tradizione”, definendoli come il faro che porrà a guida della sua azione di comando.

Nell’intervento conclusivo, il Generale di Divisione Aerea Luigi Del Bene ha sottolineato come le Frecce Tricolori, grazie ad un formidabile gioco di squadra, abbiano portato il proprio prezioso contributo in un anno straordinario come quello del centenario dell’Aeronautica Militare.
La cerimonia è stata l’occasione per dare lettura dell’encomio solenne collettivo tributato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti al 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, questa la denominazione ufficiale delle Frecce Tricolori, è un Reparto di Volo dell’Aeronautica Militare costituito da circa 100 militari, cui è affidato il compito di rappresentare le capacità dell’intera Forza Armata. Dal 1° Marzo 1961, data della sua costituzione sulla Base Aerea di Rivolto (UD), la Pattuglia Acrobatica Nazionale, che di recente ha concluso la sua 63^ stagione, ha l’onore di rappresentare, con le proprie spettacolari acrobazie aeree, gli oltre 40.000 uomini e donne dell’Aeronautica Militare e i valori che ogni giorno portano avanti: coesione, spirito di squadra, professionalità, dedizione e sacrificio. Ciò la rende un simbolo delle nostre Forze Armate e dell’Italia nel mondo.
Fonte: 313° Gruppo Addestramento Acrobatico
Autore: Magg. Riccardo Chiapolino
www.aeronautica.difesa.it





Le Frecce Tricolori volano al Dubai Air Show 2023


L’Aeronautica Militare al Dubai Air Show 2023

Il Dubai Air Show, uno dei più importanti Saloni internazionali nel settore aerospaziale, ha visto protagonisti i velivoli MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale

L’Aeronautica Militare ha partecipato alla 18^ edizione del Dubai Air Show, in svolgimento dal 13 al 17 novembre presso l’Aeroporto Internazionale di Dubai-Al Maktoum, dove si esibiscono velivoli commerciali, privati e militari.

1.400 espositori di livello mondiale, più di 180 aerei in mostra statica, conferenze con relatori internazionali, 20 padiglioni con i prodotti e le tecnologie più innovative nel contesto aerospaziale e 390 delegazioni ufficiali provenienti da tutto il mondo, questi i numeri del Dubai Air Show 2023.


La Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) si è esibita dal 13 al 15 novembre, tenendo con il naso all’insù con le sue spettacolari acrobazie aeree le tantissime persone che si sono recate a Dubai per uno dei più prestigiosi Saloni aeronautici internazionali, dove l’aviazione commerciale e militare, lo Spazio e le tecnologie emergenti nel settore aerospaziale sono i protagonisti indiscussi.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, a Dubai per l’International Air Chief’s Conference che si è svolto il 12 novembre presso l’Atlantis The Palm Hotel, ha partecipato al Dubai Air Show 2023 dove ha avuto modo di visitare gli stand delle tante aziende italiane presenti al Salone e di incontrare il personale della Pattuglia Acrobatica Nazionale, simbolo nel mondo del made in Italy e della capacità di fare squadra di tutto il sistema Paese.


La presenza del Gen. Goretti negli Emirati Arabi è stata l’occasione per incontrare alcune Autorità del posto, tra cui il Major General Staff Pilot Ibrahim Nasser Mohamed Al-Alawi, Comandante dell’Aeronautica e della Difesa Aerea degli Emirati Arabi Uniti.

Il Salone aeronautico di Dubai, grazie alla presenza di un padiglione interamente dedicato all’Aerospazio, è stato anche una vetrina internazionale d’eccezione per tutti quei Paesi, tra cui l’Italia, che sono impegnati nella crescita delle proprie capacità nel dominio aerospaziale, naturale espansione del dominio di riferimento dell’Aeronautica Militare nel quale esercita la propria competenza, a difesa degli interessi vitali del Paese e a protezione dei nostri cittadini.
Fonte: 5° Reparto "Comunicazione"
Autore: Serg. Magg. "Aiutante" Luigi del Prete
www.aeronautica.difesa.it


𝐅𝐑𝐄𝐂𝐂𝐄 𝐓𝐑𝐈𝐂𝐎𝐋𝐎𝐑𝐈 𝐀𝐋 𝐃𝐔𝐁𝐀𝐈 𝐀𝐈𝐑 𝐒𝐇𝐎𝐖 𝟐𝟎𝟐𝟑

Video pubblicati sui profili social istituzionali di Aeronautica Militare e Frecce Tricolori, il 13 e 15 novembre 2023, con gli highlights e onboard delle esibizioni acrobatiche sull’Aeroporto Internazionale di Dubai-Al Maktoum.



𝐄𝐒𝐈𝐁𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝟏𝟒 𝐍𝐎𝐕𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟑

Foto realizzate dal personale del Nucleo Fotografico delle Frecce Tricolori durante l’esibizione del 14 novembre 2023, pubblicate stesso giorno sui profili social istituzionali di Aeronautica Militare e Frecce Tricolori.

Jesolo dedica un accesso al mare intitolato alla PAN


Accesso al mare “Pattuglia Acrobatica Nazionale”. Sarà questa la scritta che campeggerà sulla tabella apposta nei prossimi giorni sul nuovo collegamento tra piazzetta Casa Bianca e l’arenile, facendo così di Jesolo la prima città a intitolare una strada alla PAN.

Il legame tra Jesolo e la Pattuglia Acrobatica Nazionale inizia l’8 luglio 1976, quando le Frecce Tricolori solcarono per la prima volta i cieli della città tingendoli di verde, bianco e rosso. Da allora, anno dopo anno, il legame si è rafforzato fino a trovare forma compiuta nel primo Jesolo Air Show datato 1996. L’evento, organizzato fin da allora grazie al contributo sostanziale del neonato Club Frecce Tricolori “Mario Naldini” di Jesolo, è divenuto un appuntamento fisso e ampliandosi nel corso del tempo è arrivato quest’anno a festeggiare i suoi primi 25 anni. Una ricorrenza che coincide con il centenario dalla fondazione dell’Aeronautica Militare, avvenuta il 28 marzo 1923.

La cerimonia ufficiale di intitolazione, che anticiperà la manifestazione in programma nel pomeriggio, si svolgerà la mattina di sabato 2 settembre presso la strada che connette piazzetta Casa Bianca e il tratto di arenile dove ogni anno viene allestita la tribuna dello Jesolo Air Show, rappresentando così il cuore dell’evento.





JESOLO AIR SHOW, INAUGURATO IL PRIMO ACCESSO AL MARE DEDICATO ALLA PATTUGLIA ACROBATICA NAZIONALE

È stato inaugurato oggi a Jesolo il primo accesso al mare in Italia dedicato alla Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”. La nuova via collega piazzetta Casa Bianca al tratto di arenile che storicamente ospita lo show center dello Jesolo Air Show, grande evento che ha animato il pomeriggio jesolano. A ricordare il saldo legame che da anni unisce Jesolo con la Pattuglia acrobatica nazionale è anche una targa collocata all’ingresso a mare del nuovo accesso. Questo il testo riportato per raccontare a tutti questa lunga storia d’amore:

La storia d’amore che lega Jesolo e la Pattuglia Acrobatica Nazionale nasce l’8 luglio 1976, quando le Frecce Tricolori sorvolarono questo litorale con i velivoli G91. Ma è nel 1996 che l’unione assume forma concreta attraverso un evento creato dal Comune con la collaborazione del neocostituito Club Frecce Tricolori, intitolato alla memoria del tenente colonnello Mario Naldini. Il 21 luglio di quell’anno, le Frecce Tricolori solcarono i cieli della città colorandoli di verde, bianco e rosso. Da allora, anno dopo anno il legame si è rafforzato e lo Jesolo Air Show è diventato un appuntamento fisso con lo spettacolo garantito dal contributo dell’Aeronautica Militare. Nel 1998 la manifestazione iniziò ad aprirsi ad altre pattuglie, a partire da quelle delle altre Forze Armate e Corpi dello Stato tra cui l’Esercito Italiano, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di porto e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il 1999 rappresentò l’anno del decollo per lo Jesolo Air Show, che assunse carattere internazionale grazie al coinvolgimento della Patrouille de France. Negli anni a seguire Jesolo accolse anche gli USAF Thunderbirds dagli Stati Uniti, i Royal Jordanian Falcons dalla Giordania, gli Al Foursan dagli Emirati Arabi, la Patrulla Aguila dalla Spagna e la Patrouille Suisse dalla Svizzera. A queste squadre acrobatiche si sono affiancate le esibizioni di singoli velivoli provenienti da ogni angolo del pianeta.
Questa targa, apposta nell’anno che celebra il centenario dalla fondazione dell’Aeronautica Militare, vuole rappresentare un ricordo tangibile e indelebile di questi 25 anni passati insieme, legando mare e cielo di Jesolo alla Pattuglia Acrobatica Nazionale – Frecce Tricolori.


Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, sen. Isabella Rauti, il Generale di squadra aerea Francesco Vestito in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Luca Goretti, il Comandante del 51esimo Stormo, Col. Pilota Emanuele Chiadroni, il Comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale, Ten. Col. Stefano Vit.

 𝐋𝐄 𝐅𝐎𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐄𝐑𝐈𝐌𝐎𝐍𝐈𝐀 
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Programmi e figure delle Frecce Tricolori

PROGRAMMA E QUOTE OPERATIVE IN DIFFERENTI CONDIZIONI METEO
Le Frecce Tricolori, a seconda delle condizioni meteorologiche, possono eseguire tre distinti programmi acrobatici: ALTO, BASSO e PIATTO. Il primo, e più spettacolare, si compone di figure prevalentemente a sviluppo verticale a differenza di quello BASSO che invece è caratterizzato esclusivamente da manovre a sviluppo orizzontale al fine di mantenere la Formazione al di sotto delle nubi; durante il programma PIATTO non avviene alcuna separazione della Formazione principale.


Per definire il tipo di programma da eseguire, oltre alla visibilità orizzontale, si prende in considerazione anche il ceiling: l’altezza al di sopra del suolo o dell’acqua della base dello strato più basso di nuvole.

Con un ceiling inferiore ai 4000ft (1200mt) ma superiore ai 2000ft (600mt), vengono escluse dal programma tutte le manovre a maggior sviluppo verticale (looping) ma vengono eseguite quelle di rotazione attorno all’asse longitudinale (tonneau) presentando quello che viene definito programma BASSO.


Con un ceiling di 2000ft (600mt) e con una visibilità di almeno 5km, la Formazione principale si esibisce in schneider in differenti configurazioni e non effettua separazioni. Il solista, allo stesso modo, adatta il proprio display in accordo alle condizioni meteorologiche e al programma volato dalla Formazione.



LE FIGURE
MANOVRE DEL PROGRAMMA ACROBATICO
1

DECOLLO E RICONGIUNGIMENTO

La corsa di decollo avviene contemporaneamente per i 10 aeroplani suddivisi in due sezioni di cinque: i primi della “linea davanti” e i secondi del “rombetto” composto da quattro più il solista. Subito dopo il distacco, la 2 Sezione ricongiunge in virata a destra sulla “linea davanti” formando così la Formazione a “doppio cuneo”.

2

SCHNEIDER

A ricongiungimento completato, la Formazione a “doppio cuneo” effettua la prima manovra acrobatica del programma: la “Schneider d’ingresso”. Questa ha lo scopo di collegare il decollo con il resto del programma e può essere effettuata mostrando al pubblico i tettucci o le pance dei velivoli. Dopo la schneider, il leader inizia a portare la Formazione verso l’alto per permettere la prima trasformazione in volo nella quale le Frecce Tricolori modificano la Formazione da “doppio cuneo” a “triangolone”.

vel 280 kts (520km/h)
+2,0g


3

LOOPING D’INGRESSO A TRIANGOLONE

Questa è la manovra di presentazione con cui inizia il programma alto quando non è possibile effettuare la schneider di presentazione o ogni qualvolta il volo non viene effettuato sulla base di partenza . Viene eseguito in Formazione di “triangolo grande” con i gregari 7-8 in ala esterna al 4-5 ed il 9-10 in ala al 6. La manovra viene effettuata con i fumi colorati. Il 9-10 non fumano. I 10 aeroplani in Formazione a “triangolone” eseguono un looping a 1500 metri di quota. All’uscita del looping la Formazione effettua una virata “sfogata” a sinistra (o destra) durante la quale avviene la seconda trasformazione del programma: “rombo + codino”.

vel max 320 kts (593km/h)
vel min 140 kts (260km/h)
+4,0g


4

CARDIOIDE E SEPARAZIONE DEL SOLISTA

Agli ordini del Capoformazione, avviene la separazione in 3 sezioni: a destra 4 aeroplani del “rombetto”, a sinistra i 5 aeroplani della “linea davanti” ed al centro il solista che continuando la sua cabrata si prepara alla sua successiva manovra. Le due formazioni eseguono due foglie di quadrifoglio simmetriche (cardioide) raggiungendo, nella fase finale, un incrocio mozzafiato fra le due sezioni esattamente di fronte al pubblico.
La figura viene effettuata con i fumi bianchi.

vel max 350 kts (648km/h)
pot. motore 95%
+4,5g

5

BASTONI

Le due sezioni cabrano trasformandosi a “bastone” (tutti gli aeroplani in fila indiana uno dietro l’altro e ad una distanza di meno di 2 metri) e mentre la “linea davanti” chiude il looping, il “rombetto” effettua un mezzo otto cubano invertendo l’assetto roteando sull’asse per riportarsi in ricongiungimento con la “linea davanti” nel più breve tempo possibile grazie ad una attenta modulazione della velocità a cura di Pony 6.

vel max 320 kts (593km/h)
vel min 120 kts (222km/h)


6

SOLISTA: ROVESCIO DRITTO ROVESCIO

Da destra Pony 10 raggiunge il centro della display line in volo rovescio, esegue un tonneau e riprende il suo volo rovescio.

vel max 350 kts (648km/h)
-1,0g

7

TONNEAU SINISTRO

La Formazione principale in configurazione a rombo esegue un tonneau sinistro definito “a botte” durante il quale, come fosse un unico velivolo, la Formazione ruota intorno al proprio asse longitudinale disegnando una traiettoria a spirale.

vel max 330 kts (610km/h)
vel min 220 kts (407km/h)
+4,0g
+0,5g

8

VENTAGLIO

Successivamente alla trasformazione dall’ala del 6 a quella del 9 da parte del 7 e dell’8, al comando del Leader avviene la separazione e la rotazione simultanea sull’asse longitudinale (tonneau sull’asse) di tutti i gregari eccetto l’asse centrale (1-6-9). La tecnicità di questa manovra viene enfatizzata non solo dal perfetto sincronismo dei gregari ma anche dai fumi tricolori allineati durante le rotazioni.

vel 320 kts (593km/h)
+3,0g
-0,8g

9

APOLLO 313

Ultimato il tonneau sull’asse dei gregari, i 5 velivoli della “linea davanti” e i 4 velivoli del “rombetto” salgono in verticale per 2 looping distinti fronte pubblico. In uscita si ricongiungono con la velocità e la precisione che hanno reso famose le Frecce Tricolori in tutto il mondo pronti da subito per la successiva manovra del programma.

pot. motore linea davanti 90%
pot. motore rombetto 95%


10

SOLISTA: SERIE DI TONNEAU

L’ingresso del solista inizia con una serie di 5 tonneau sull’asse, durante questa manovra Pony 10 compie 5 rotazioni consecutive sull’asse longitudinale del velivolo mantenendo quota e velocità di rotazioni costanti.

vel max 350 kts (648km/h)
pot. motore 100%
+1,0g
-1,0g

11

CUORE

La Formazione principale si divide in due sezioni che procedono ortogonalmente verso il pubblico per effettuare poi una virata l’una verso l’altra. Dopo l’incrocio, le due sezioni iniziano una cabrata divergendo una dall’altra. Prossime alla fase rovescia, il Leader ordina l’apertura e relativo incrocio delle due sezioni. Il doppio incrocio disegna la forma di un cuore.
Le note della canzone “Con te partirò” accompagnano l’esecuzione di questa manovra.

vel max 350 kts (648km/h)
vel min 140 kts (260km/h)
+3,5g
+0,5g

12

AQUILA

La Formazione si separa e dopo l’apertura frontale, le due sezioni effettuano una virata sfogata allontanandosi alla destra e alla sinistra del pubblico per poi invertire ed incrociarsi proprio davanti ad esso. I fumi bianchi danno vita alla creazione di unaquila disegnata nel cielo a partire proprio dai suoi artigli.
Questa figura viene volata in presenza di situazioni meteorologiche marginali che non consentono l’effettuazione del Cuore.

vel max 360 kts (666km/h)
vel min 160 kts (296km/h)
+3,5g
-2,0g

13

SOLISTA: TONNEAU ROVESCIO TONNEAU

Il solista effettua il suo ingresso dalla destra del pubblico e dopo un tonneau esegue un passaggio sulla display line in volo rovescio per poi uscire di scena dopo aver effettuato un altro tonneau sull’asse.

14

SOLISTA: SCHNEIDER POSITIVA CON PULL UP NEGATIVO

Il solista effettua una virata schneider positiva che termina poi con un pull up negativo; a seguito dei cambi di direzione a cui è sottoposto durante le due manovre, la differenza in valore assoluto dei G subiti dal pilota è pari a 10.

vel max 320 kts (593km/h)
pot. motore 100%
+7,0g
-3,0g

15

4 E 5 A POSTO

La Formazione principale si presenta per un passaggio in volo livellato dal quale Pony 4 e Pony 5 effettuano un tonneau a botte passando rispettivamente dall’ala del 2 e 3, a quella del 7 e 8.
Il 4-5 attivano i fumi bianchi all’ordine del Capoformazione in fase di stabilizzazione e li disattivano, sempre all’ordine dello stesso, a rotazione ultimata.

16

LOOPING A CALICE

La “linea di fronte” composta del 2 e del 3 che si affiancano all’1, consente alla Formazione principale di assumere la configurazione che ricalca la figura di un “calice”. In questa particolare formazione, viene eseguito un looping.

vel max 330 kts (611km/h)
vel min 160 kts (296km/h)
+4,0g

17

SOLISTA: TONNEAU LENTO

Il solista, a questo punto del programma, percorrendo la display line da destra a sinistra, esegue un complicato tonneau lento che esalta le innate doti aerodinamiche del velivolo.

vel max 350 kts (648km/h)
pot. motore 95%
+1,0g
-1,0g

18

TONNEAU DESTRO A CIGNO

Questa manovra inizia con la trasformazione della Formazione a “cigno” per poi effettuare in questa configurazione un tonneau destro. Nella Formazione a “cigno”, il 2 ed il 3 sono in ala al 6, il 7 e l’8 in ala al 9 mentre il 4 ed il 5 sono in seconda ala rispettivamente al 7 e all’8.

vel max 330 kts (611km/h)
pot. motore 92%
+3,5g
+1,0g

19

SOLISTA: SCHNEIDER NEGATIVA

Pony 10 esegue una virata schneider negativa che viene enfatizzata dal fumo bianco. Durante questa manovra i più attenti riusciranno a cogliere il casco bianco del pilota all’interno dell’abitacolo!

vel max 280 kts (518km/h)
pot. motore 100%
-3,0g

20

ARIZONA

La figura della “Arizona” prende forma nel seguente modo: i piloti della “linea davanti” si allineano sul piano, uno a fianco all’altro e così fa anche il 6 col 7 e con l’8 mentre il 9 segue alla stessa distanza formando un “Triangolo Rovesciato”. La Formazione inizia un looping al vertice del quale tutti i gregari ri-trasformano a rombo; dopo un’iniziale separazione, le due sezioni si incrociano di fronte al pubblico per poi ricongiungere la Formazione a forma di rombo.

vel max 320 kts (593km/h)
pot. motore 93%
+3,0g
distanza velivoli 1,0mt

21

SOLISTA: SCAMPANATA

Il solista si presenta proprio di fronte al pubblico impostando una salita per raggiungere i 90° a muso alto, con il motore al minimo. Quando il velivolo raggiunge velocità zero cade letteralmente all’interno dei propri fumi.

vel max 320 kts (593km/h)
vel min 0 kts
+3,5g
-1,0g

22

BULL’S EYE

La figura del “Bull’s eye” inizia con la Formazione principale suddivisa nelle due sezioni e consiste in un tonneau della “linea davanti” effettuato a bastone ed eseguito dentro al looping disegnato dal “rombetto” in Formazione a “cignetto” (Pony 7 e 8 in ala al 9). Questa manovra raffigura il simbolo della “Caccia Aerea Militare” disegnando una freccia che colpisce al centro il suo bersaglio.

23

SCINTILLA

Successivamente all’incrocio dell’Arizona, le due sezioni effettuano un ricongiungimento e la Formazione in configurazione a rombo si presenta di fronte al pubblico. Agli ordini di Pony 1 e Pony 6, avviene un’apertura a raggiera di 180° della Formazione con i fumi colorati. Questa manovra viene eseguita sulle incalzanti note di “Divenire” di Ludovico Einaudi.

24

SOLISTA: LOMÇOVAK

Il solista arriva da sinistra ed effettua una cabrata fino a raggiungere i 90° a muso alto di fronte al pubblico prima di iniziare una spirale a sinistra che si conclude con un avvitamento repentino che coinvolge i 3 assi del velivolo. L’MB339 è l’unico jet al mondo in grado di effettuare questa manovra che appartiene tipicamente al repertorio degli aeroplani acrobatici ad elica.

vel max 330 kts (611km/h)
-3,0g

25

DOPPIO TONNEAU

La manovra inizia con la Formazione principale in “linea di fronte” e prosegue con la rotazione del 2 e 3 sul 4 e 5 che poi a loro volta la effettueranno sul 2 e 3. Al termine, la Formazione esegue un looping trasformandosi a “piramidone”.

vel 320 kts (593km/h)
+2,5g
-1,5g

26

PIRAMIDONE

In questa particolare configurazione Pony 6 e Pony 9 si spostano rispettivamente “a bastone” del 2 e del 3 mantenendosi allineati lateralmente con il 7 e l’8. Raggiunti i 4500ft di quota, al comando del leader, la Formazione si apre a raggiera.

vel max 360 kts (667km/h)
vel min 160 kts (296km/h)
+5,0g

27

APERTURA E INCROCIO DELLA BOMBA

Durante l'apertura della “Bomba”, il solista, proveniente da destra, si inserisce nella separazione. Successivamente, i cinque aeroplani della linea davanti ed il rombetto, rispettivamente alla sinistra ed alla destra del pubblico, puntano verso l'alto in volo verticale prima di eseguire un mezzo otto cubano che sarà il preludio dell'incrocio più spettacolare di tutto il programma acrobatico: 9 MB339 provenienti da altrettante direzioni diverse che incrociano di fronte al pubblico.

vel max 360 kts (666km/h)
vel min 150 kts (278km/h)
+6,0g
-1,0g

28

SOLISTA: TONNEAU E LOOPING CON IL CARRELLO ESTRATTO

Il solista si presenta dalla destra del pubblico eseguendo un tonneau a botte e un looping con il carrello estratto mostrando così le spettacolari doti di manovrabilità del velivolo anche in configurazione di atterraggio.

29

SCHNEIDER CON I FRENI

La Formazione principale, in configurazione a rombo, effettua una virata schneider davanti al pubblico con gli aerofreni estratti. Questa particolare configurazione consente una velocità molto ridotta e rappresenta il momento ideale per scoprire quanto sono ravvicinati gli MB339 in Formazione.

30

SOLISTA: VOLO FOLLE

Il solista si presenta da sinistra con un angolo di circa 40° verso il pubblico con l’aeroplano in configurazione di atterraggio e attraverso l’uso coordinato della barra di comando, “esplora tutti gli angoli” dell’inviluppo di volo con il carrello estratto. Il volo folle è la manovra che riesce ad esaltare meglio le doti di manovrabilità del velivolo MB339 alle basse velocità.

vel 150 kts (278km/h)
pot. motore 100%

31

ALONA

I velivoli, con carrello e flap estratti, effettuano una trasformazione ad “alona” con tutti gregari sinistri, con i fumi colorati di rosso, in ala sinistra e i rispettivi destri, con i fumi colorati di verde, in ala destra. Il 7 e l’8 chiudono le due ali. È questo il tricolore più lungo del mondo con il quale la Pattuglia Acrobatica Nazionale conclude ufficialmente il suo programma acrobatico sulle emozionanti note del “Nessun dorma”.


Tratto dalla Brochure 2018 delle Frecce Tricolori